Sentiamo spessissimo parlare di mafia, ma sappiamo veramente di cosa si tratta? E Libera invece? Qual’è il suo ruolo?
La mafia è un’organizzazione criminale che usa la violenza e l’intimidazione per controllare un territorio e arricchirsi illegalmente; è nata in Sicilia, dove prende il nome di: “Cosa Nostra”, ma al giorno d’oggi è conosciuta in tutto il mondo.
La mafia è sicuramente una forza pericolosa, che ha portato spesso anche alla morte di persone che cercarono di combatterla, tra cui: Piersanti Mattarella, Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono solo degli esempi di quanto possa essere cattiva e pericolosa…
Ma negli anni si è creata qualche realtà che combatte attivamente la mafia?
Ovviamente sì, e un esempio ne è l’associazione Libera, nata nel 1995 per volere di Don Luigi Ciotti, un prete che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la mafia.
L’associazione si impegna su diversi fronti: organizza incontri, manifestazioni e campagne informative per conoscere la mafia e i suoi pericoli, educa ai valori della legalità e sostiene le vittime di mafia.
Oggi, 21 Marzo 2025, in occasione della XXX Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, Libera ha organizzato un poderoso corteo. Più di 50.000 persone hanno affollato e animato la partecipazione. Tra queste più di 500 rappresentavano i famigliari delle vittime innocenti di mafia, provenienti dall'intera penisola, erano presenti le autorità politiche locali, la Diocesi di Trapani, le Associazioni, i Sindacati. E c'era anche il nostro Istituto, rappresentato da tutti gli indirizzi; le classi terze, in particolare, insieme alle classi 4 A, 4 B e 5 B, hanno seguito un percorso formativo preparatorio all’evento, essendo il tema della Giornata attinente con le programmazioni di educazione civica, e allestendo striscioni e cartelloni si sono resi più attivi e partecipi, insieme a Libera, nella lotta contro le Mafie.
La nostra scuola è partita dalla sede centrale di Via Marinella 1 fino ad arrivare alla sede di incontro del corteo, piazza Garibaldi, dove erano già presenti diversi ragazzi di Trapani e di tutta Italia.
Le bandiere multicolori, donate a piazza Garibaldi dallo staff di Libera, hanno animato il corteo fino ad arrivare a piazza Vittorio Emanuele.
Sicuramente uno dei momenti che più mi ha colpito della manifestazione è stato il discorso di Don Luigi Ciotti, che ha ricordato tutte le vittime di mafia fino ad oggi, e ci ha spiegato i motivi per cui la mafia deve essere combattuta da ognuno di noi.
Questo corteo ci ha fatto comprendere che noi ci dobbiamo ribellare alla mafia, bisogna scrivere poesie, canzoni, esprimere le nostre opinioni affinché tutti conoscano questa brutta realtà; solo così tutti, uniti, riusciremo a distruggerla e a vendicare tutti quegli innocenti che hanno perso la vita.
Francesca Chiara Licari 3^G Liceo Linguistico
I.I.S."Rosina Salvo" Trapani
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