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venerdì 14 marzo 2025

Il rapporto fra madre e figlio in "Quando sarai piccola" di Simone Cristicchi

 


Oggi parliamo del brano portato da Simone Cristicchi a Sanremo 2025 “Quando sarai piccola”. Simone ritorna a Sanremo dopo averlo vinto nel 2007 e l’ultima apparizione registrata nel 2019 con “Abbi pietà di me”. Con questo brano portato nel 2025 Cristicchi porta una canzone un pò diversa dal solito, parlando perlopiù del rapporto tra genitori-figli mettendo in evidenza che ovviamente un giorno dovremo prendere il posto dei nostri creatori, parlando di quanto sia difficile il rapporto con i propri genitori ma inevitabilmente restituire l’amore che ci hanno dato. È un brano che richiama atmosfere del passato perché è tutto pianoforte e orchestra, non c’è traccia di elettronica.

Forse è questa la sua forza: è nel tempo e allo stesso tempo fuori. Non si tratta solo di una canzone ma di un racconto di vita autentica, un’esperienza che ha vissuto in prima persona. La donna che diventa bambina nel brano è sua madre, Luciana, che nel 2012 è stata colpita da un’emorragia cerebrale devastante, lasciandole danni irreversibili. Il tema della fragilità è universale, ma raramente viene affrontato in modo diretto. E il pezzo scritto insieme alla sua compagna, “Amara“ (Erika Mineo), era rimasto in sospeso per cinque anni.

Lo hanno realizzato durante il lockdown cercando di non cadere nella retorica: ma sentivano che possedeva una forza emotiva che dovevano condividere al momento giusto. Per Cristicchi è importante che arrivi il messaggio: "In questa canzone ho voluto evitare la retorica perché se l'avessi percepita non l'avrei nemmeno presentata a Sanremo. Ci siamo commossi tutti perché si tratta di storie vere, è vita autentica, si toccano delle corde emotive in questo mondo in cui c'è una grande comprensione emotiva, non riusciamo più a trasmettere molto".

E ancora: "In questo brano ho voluto descrivere la sofferenza di vedere un genitore diventare fragile, ma c'è anche la rabbia di vedere una persona amata cambiare e la fatica di volerlo accettare. Noi artisti siamo solo dei fotografi, la canzone è un momento di libertà per raccontare una storia".Per finire Cristicchi ha ricevuto dei premi come il "Premio della Sala Stampa Lucio Dalla" e il "Premio Giancarlo Bigazzi" per la miglior composizione musicale.

Giuseppe Ingrassia III L indirizzo Economico-Sociale IIS "Rosina Salvo" di Trapani

 Progetto PNRR Futura "Il giornalismo digitale nell'era dell'I.A"



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