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venerdì 29 novembre 2024

UN EVENTO PER RIFLETTERE E DA RICORDARE: LA PRESENTAZIONE AL MUSEO PEPOLI DEL LIBRO “Mafia e Droga”

 





Trapani, 29 novembre 2024 – La sala conferenze del Museo Pepoli ha ospitato ieri la presentazione del libro "Mafia e Droga", un’opera che esplora il profondo intreccio tra criminalità organizzata e traffico di stupefacenti. L’evento, arricchito da interventi istituzionali e testimonianze toccanti, ha riunito autorità locali, esperti del settore, cittadini e studenti, sottolineando l’importanza di sensibilizzare la società su un fenomeno che continua a mietere vittime, soprattutto tra i più giovani.

 A dare il via all’evento sono stati i saluti istituzionali del Sindaco di Trapani, dell’Assessore alla Cultura, del Presidente della sezione penale del Tribunale di Trapani e del Procuratore di Marsala, ognuno dei quali ha evidenziato l’urgenza di un impegno collettivo per combattere il flagello della droga. “Questo libro rappresenta un prezioso strumento per comprendere i meccanismi della criminalità organizzata e per educare le nuove generazioni ai pericoli delle dipendenze”, ha dichiarato il Sindaco.

 

La serata ha raggiunto il suo momento più intenso con l’intervento di Francesco, padre di Giulio, un ragazzo strappato alla vita dal crack. Francesco, infatti, ha condiviso con il pubblico la   storia del figlio, raccontando il dramma della dipendenza e l’immenso dolore che ne è scaturito. “Giulio era un ragazzo pieno di talento, di sogni. Non possiamo permettere che   altri giovani attendino lo stesso destino”, ha detto con voce tremante ma decisa.

 Nel corso dell’evento, Francesco ha voluto donare al ricordo di Giulio due simboli della sua vita: un ritratto del figlio e un’opera artistica che il ragazzo aveva realizzato a soli 11 anni. I doni sono stati consegnati all’I.I.S. “Rosina Salvo”, rappresentato per l’occasione dallo studente Manuel Ruggirello, rappresentante d’istituto. “Questo gesto è un monito per tutti noi giovani: dobbiamo essere consapevoli e uniti contro le insidie che la droga rappresenta”, ha commentato Manuel durante il suo intervento.

 

L’evento si è concluso con un invito all’azione concreta, rivolto tanto alle istituzioni quanto ai cittadini e studenti. L’autore del libro, presente all’evento, ha ribadito che la conoscenza è il primo passo per vincere le battaglie più difficili. “La mafia prospera nell’ignoranza e nella disperazione: solo con la cultura e la solidarietà possiamo sconfiggerla”, ha affermato.

 La presentazione del libro al Museo Pepoli non è stata solo un’occasione per approfondire un tema complesso, ma anche un momento di riflessione e speranza, nel ricordo di Giulio e di tutti coloro che hanno pagato con la vita il prezzo delle dipendenze.


Manuel Ruggirello e Angelo Spagnolo

Classe 4^ A

Liceo delle Scienze Umane


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