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martedì 26 novembre 2024

POESIA E' "DONNA"




                                            Non spegnere mai la luce che è in te

 

Essere forte…

Fuoco ribollente di pulsioni, sogni e desideri,

la tua anima appare variopinta di svariate sfumature

colori sgargianti e luminosi…

Stella delicata e fragile,

so che in fondo alla luce che infondi,

dietro il tuo apparente velo di felicità,

nascondi in realtà un incolmabile dolore.

So benissimo come ti senti,

calpestata della tua dignità.

Hai visto infrangere i tuoi sogni, i tuoi valori, i tuoi ideali,

che ne è rimasto della tua fragile vita?

Il tuo cuore è ormai lacerato,

scalfito dalle infinite cicatrici che nascondi dentro.

Nessuno dovrebbe permettersi di spegnere la luce che è in te,

perché tu sei un essere speciale;

lo so che ormai sei stanca di sentir proferir parole

e desidereresti soltanto rinchiuderti nel silenzio,

lontana dalle avversità e dalle ingiustizie della vita,

ma non permettere mai a nessuno di spegnerti,

perché tu sei pura luce.

Orchidea delicata,

alba di un giorno nuovo,

che sa di speranza…

Che possa il mondo divenire degno della tua presenza

ed abbassare lo sguardo davanti alla tua dignità

ed al tuo splendore;

che possa intimidire anche il sole per la tua bellezza.

Non posso assicurarti che ciò accada,

ma tu…

Promettimi solo una cosa,

una cosa sola ti chiedo, dal profondo della mia anima,

non smettere mai di brillare e di credere

nei tuoi sogni,

ricorda sempre che il cielo appare più buio prima dell’alba,

ma tu sogna e fallo in grande,

anche se non raggiungerai mai la luna,

potrai comunque urlare al mondo di aver camminato tra le stelle.

 

 Grammatico Rosy

 3^A 

Liceo delle Scienze Umane 

 

 Mondo crudele,

che permette lo spegnimento

di un’anima, ma mai del tutto.

Vita rubata, parole negate,

una forte voglia di urlare

“GIUSTIZIA”.

Giustizia per tutte quelle donne

a cui la vita è stata tolta

troppo presto.

Ai figli costretti a crescere

senza una mamma al proprio fianco,

ai genitori allontanati

per sempre dalle proprie figlie.

Basta con i silenzi,

basta vivere con la paura,

urla mia cara donna,

urla con tutta la tua forza,

che ogni tua ferita possa

trasformarsi,

che tu possa trovare

la tua serenità.

Non smettere mai di lottare,

non ti arrendere MAI.



Maria Carlotta Pidone
3^ A
Liceo delle Scienze Umane

 



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