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sabato 12 febbraio 2022

PALLACANESTRO COLPITA DAL COVID

                      


Il Covid ferma lo sport in Sicilia. Il virus dilaga nell'Isola e a farne le spese sono anche le gare in varie discipline, dal calcio, al basket, alla pallanuoto. Nemmeno il mondo dello sport è infatti risparmiato dalla nuova ondata trainata dalla rapida diffusione della variante Omicron: aumentano i contagi tra gli atleti e i club alzano bandiera bianca. Termina con largo anticipo la stagione sportiva della palla a spicchi. Ad annunciarlo è la Federazione Italiana Pallacanestro che ha dichiarato ufficialmente concluse le competizioni a causa dell’emergenza Coronavirus, disponendo il blocco totale dell’attività e di tutti i campionati organizzati dai comitati regionali, dalla Serie C Gold alle categorie inferiori e i tornei giovanili. Questo è ciò che è successo poco più di un mese fa, quando tutto sembrava tornato ai tempi del primo lockdown e proprio in questo periodo, infatti, tra i numerosi positivi in quarantena, anche quattro membri della prima squadra della Pallacanestro Trapani; il resto del gruppo è stato messo in isolamento domiciliare seguendo le normative in vigore. Fortunatamente adesso si sta ritornando ad un ritmo simile a quello che si seguiva nella “normalità”, infatti tra qualche settimana inizieranno i campionati che interesseranno il settore giovanile del nostro club. La consapevolezza che si tornerà sul parquet a competere con altre società fa ritornare in ogni atleta la motivazione e fa ricordare il perché si ama questo fantastico sport: vincere o perdere insieme alla propria squadra che, nella maggior parte dei casi, diventa una seconda famiglia. E’ una grande conquista, dopo questo terribile periodo, poter ritornare in campo, perchè allenarsi senza poter competere e senza poter capire se la maniera con cui si sta cercando di migliorarsi sia sbagliata oppure giusta, è come  impegnarsi per cucinare un buon piatto, senza poterlo assaggiare. E’ come se mancasse il prodotto finale di tutti i sacrifici e la sensazione che si prova non è delle migliori: frustrazione, insoddisfazione, depressione e alcune volte voglia di mollare tutto. Per fortuna, però, durante questo spazio di tempo da dimenticare, per tutti gli atleti del basket c'è stato un "antidoto" capace di combattere tutti i malumori: il suono della palla a spicchi che scorre dentro quella particolare retina… ''CIUFF!''


Claudio Salone, I^ M
Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale

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