Negli ultimi anni delle ricerche che studiano il rapporto tra animali e uomo hanno portato a riconoscere che vivere con un animale può aiutare una persona “ soprattutto gli anziani o chi semplicemente vive solo” a trascorrere una vita più felice e più sana .
L’animale domestico è sempre stato “ l’ amico dell’uomo”, infatti con il tempo si viene a creare tra i due un legame talmente forte da influire sui comportamenti e sulle abitudini dell’altro , fino a creare un rapporto di empatia . Però al mondo succedono cose che non dovrebbero mai accadere . Per noi amanti degli animali ci sembra impensabile commettere un atto crudele o di violenza sugli animali .
Definire il concetto di “ maltrattamento animale” non è semplice , dal momento che sono molteplici i modi di sottoporre un animale a delle condizioni inappropriate , indegne e soprattutto dolorose . Se dovessimo seguire la logica per abuso animale si fa riferimento a qualsiasi azione o contesto che comporti umiliazione , sofferenza , dolore fisico o psicologico a qualsiasi animale che sia domestico o selvatico .
Il 31% degli atti di violenza è compiuto da minorenni facendo conto che il 4% ha meno di 12 anni e il 21% dei casi di violenza avviene in contesti familiari violenti .
Perché vengono compiuti questi atti di violenza ?
Secondo alcuni studi , il maltrattamento può avvenire per ragioni di vendetta emerse nel nucleo familiare , che sfogano sull’animale; a loro volta i figli , potrebbero compiere la stessa violenza su soggetti deboli .Esistono altri tipi di maltrattamento animale che vanno oltre a quello fisico come : maltrattamento da animali da circo , la corrida, i combattimenti tra animali ,lo sfruttamento nel settore alimentare ,il traino e la caccia.
Se entriamo in ambiti legali , possiamo osservare che il concetto e i tipi di sanzioni attuabili contro l’abuso sugli animali , possono variare a secondo di quale paese noi ci troviamo .
Simile è il caso del maltrattamento che viene fatto in Cina ai cani e ai gatti . Allevati in condizioni UMILIANTI , maltrattati tutta la vita , per poi spellarli per fare cappotti , borse , giocattoli o semplicemente per MANGIARLI . Vengono trasportati in piccole gabbie forate ,accatastati e feriti. Gli uomini gettano le gabbie sul pavimento , prendendoli a calci , o anche li avvelenalo .
L’Argentina è uno dei pochi paesi che ha leggi che tutelano gli animali; infatti, non fornire cibo sia in quantità che qualità , l’utilizzo di strumenti per castigare , punire l’animale affinché compia lavori e mansioni , stimolarli con sostanze chimiche sono oggetto di sanzione.
Anche nel nostro paese il 67% maltratta gli animali con percosse , il 55% infliggendo sofferenze, il 46% con l’abbandono, il 44% con fucilate e il 39% con l’ avvelenamento . Questi dati , non lasciano dubbi : l’Italia è un paese crudele verso gli animali .Tuttavia esiste una legge che tutela gli animali dagli abusi ,infatti il maltrattamento degli animali è punito dall’articolo 544 del codice penale e afferma che “chiunque , per crudeltà o senza necessità , cagiona lesioni ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie, comportamenti , fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è PUNITO CON LA RECLUSIONE DA 3 MESI A 18 MESI O CON LA MULTA DA 5000 EURO A 30.000 EURO .
Anche a Trapani ne abbiamo avuto un caso. Infatti recentemente, in una struttura privata di proprietà di un uomo di 73 anni , i Carabinieri hanno trovato 82 animali in pessimo stato igienico e di malnutrizione : 45 conigli , 15 papere, 5 cavalli , 6 pecore e un cane vivevano nei propri escrementi ed erano costretti a procacciarsi il cibo da soli . Questa denuncia è partita da ENRICO RIZZI, animalista del luogo, da oltre 15 anni impiegato nella tutela giuridica degli animali .
Asta Sofia 3^ A
Liceo delle Scienze Umane
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