Mi capita spesso di vedere o sentire un anziano pittore o cantante famoso e mi chiedo perché la scuola italiana ci fornisce l'essenziale per arrivare al mondo del lavoro escludendo la possibilità di introdurre indirizzi riservati solo ed esclusivamente all'arte e alla musica.
Tutte le scuole dovrebbero fornire agli studenti educazione musicale e artistica, preparandoli a un nuovo mondo ovvero quello del lavoro.
Sono molto convinta che l'opportunità di dedicarci alla musica o all'arte aprirà a tutte le persone interessate all'argomento un nuovo mondo. Facendo una ricerca confermo l'esistenza di una gerarchia nei programmi scolastici, in cui sono privilegiati lettura, scrittura e apprendimento del calcolo.
A scuola la musica o l'arte restano delle discipline poco affrontate: generalmente si privilegia un'attività pratica, che lascia competenze molto deboli agli studenti. Noi però non studiamo Dante o Boccaccio per diventare buoni scrittori; piuttosto lo facciamo per diventare buoni lettori.
Lo stesso discorso andrebbe applicato in maniera sistematica alla musica e all'arte, che hanno bisogno, soprattutto nella società contemporanea, di buoni intrattenitori e persone competenti.
La musica generalmente viene ascoltata in modo molto superficiale, o perché ci piace la melodia o perché ci piace il/la cantante. Invece perché non ascoltare la musica in maniera consapevole? Si perde la capacità di capire capolavori conosciuti in tutto il mondo. Noi italiani siamo famosi in tutto il mondo per i nostri compositori. Se noi non abbiamo la prontezza di capire i nostri capolavori musicali perdiamo un collegamento con la nostra identità culturale e intellettuale. La musica, come l'arte, è una disciplina molto amata da noi giovani. Spesso anche un testo di una canzone ci ispira un qualcosa che non avremmo mai potuto immaginare. Per quando riguarda l'arte, invece, c'è gente che disegnando o semplicemente vedendo qualcuno che lo fa, prova una sensazione di spensieratezza inaspettata.
Introdurre la musica nelle scuole è molto importante, aiuta a sviluppare il senso del ritmo, del linguaggio e della coordinazione; è uno strumento che stimola l'aggregazione tra alunni, agevolando la condivisione di un momento comune, aiuta ad allentare le tensioni e a liberarci dai cattivi pensieri.
Lucrezia Inzerillo 4^M
Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale
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