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martedì 20 dicembre 2022

A TRAPANI NASCE L'ASSOCIAZIONE "UCRAINA MEDITERRANEA"

 


Paradossalmente nella nostra città, Trapani, durante la notte del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne e il femminicidio, una donna ucraina, venuta in Sicilia per sfuggire alla guerra, ha subito molestie e violenze da parte di un uomo, alle mura di Tramontana.

Un grave evento, che ha scosso non pochi nel nostro territorio, tanto da spingerci a intervistare la fondatrice dell''associazione " Ucraina Mediterranea ", Olga Mulyak.

La signora Olga Mulyak, il giorno 18 dicembre, ha rilasciato, a noi curiose studenti, l'immensa e cordiale cortesia di dare una risposta alle domande da noi poste, riguardanti un'associazione, da lei fondata, conosciuta tutt'oggi per l'ospitalità offerta alle famiglie ucraine, costrette a scappare dalle loro case .

La signora in questione vive in Italia ormai da anni, è sposata ed ha un lavoro tutto suo, ma solo nel 2016 ha fondato, insieme ad altre collaboratrici, questa associazione di volontariato per, come citato dalla stessa, "dare un supporto alle persone dell'Ucraina".

L'obiettivo perseguito era, perciò, quello di non far dimenticare e di insegnare ai ragazzi  con genitori o parenti ucraini la loro cultura, o di creare uno scambio culturale in modo tale da far conoscere la loro lingua, il cibo e i vestiti tradizionali, il tutto con l'approvazione del sindaco.

Purtroppo l'avvio dell'attacco russo in territorio ucraino, ha causato il cambiamento dell'obiettivo iniziale dell'associazione, e per tale motivo, oggi, si pone in prima linea per soccorrere e salvaguardare la gente in fuga dal proprio territorio, e per l'organizzazione di raccolte fondi per il cibo e i farmaci, da spedire in Ucraina per tutti coloro che, rimasti in madre patria,si sono rifugiati verso est.

Ma non solo! Essa infatti offre l'aiuto necessario, anche nelle pratiche burocratiche come la ricerca degli appartamenti o l'organizzazione dei documenti per la permanenza in Italia degli ucraini fuggiti.

Uno dei lavori più complessi è stato, però, l'insegnamento ai bambini di un orfanotrofio della lingua italiana e della nuova cultura. Quindi si tratta di un’associazione di volontariato, i collaboratori non vengono retribuiti, e pertanto, ciò che è stato svolto lo si deve, oltre che al loro zelo e alla loro fervida dedizione, anche al contributo di chi ha preso a cuore questa causa, come ad esempio le parrocchie.

La signora Olga, dopo la spiegazione generale riguardante l'organizzazione, ci ha anche raccontato la storia di una madre che, nonostante sulla sedia a rotelle, faceva parte della Nazionale Ucraina del tiro con l'arco.

Questa forte e coraggiosa donna è arrivata verso il mese di Aprile di quest'anno coi suoi figli, in seguito alla mancata possibilità di rientrare nel proprio territorio a causa della guerra, Essendosi recata a Dubai per una gara.

Costretta a lasciare tutti i suoi beni materiali lì, si è dovuta accontentare fino ad oggi di una singola valigia, ma  a Trapani è riuscita a trovare un'altra associazione di cui fare parte finché non potrà ritornare a casa.

Olga Mulyak, infatti, dimostra un grande cuore e un'infinita gentilezza e generosità nell'aiutare chi si trova in difficoltà, per tale motivo in tutte noi, nasce la speranza che  nessun altro, debba più soffrire per queste atrocità, ma fino ad allora, come lei stessa ha affermato, "l'importante è cercare sempre il lato positivo per andare avanti."

Asta Noemi, Guarnotta Cloe 4^ A

Montuori Giuliana 3^ A

Liceo della Scienze Umane  

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